IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante   disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  recante
«Ordinamento della Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  1°
ottobre 2012, recante «Ordinamento  delle  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive  modificazioni  e
integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 giugno
2016, concernente modifiche al  citato  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  22
novembre 2010, concernente «Disciplina dell'autonomia  finanziaria  e
contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri»  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
dicembre 2019, concernente l'approvazione del bilancio di  previsione
della Presidenza del Consiglio dei ministri  per  l'anno  finanziario
2020; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  26
settembre 2019 con il quale sono state delegate alcune  funzioni  del
Presidente del Consiglio dei ministri  al  Ministro  per  gli  affari
regionali e le autonomie ed, in particolare, l'art.  1,  lettera  l),
riferito a minoranze linguistiche e territori di confine  e  relativa
iniziativa legislativa; 
  Vista la legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante norme  in  materia
di tutela delle minoranze linguistiche storiche e in particolare  gli
articoli 9 e 15; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001,  n.
345, recante regolamento di attuazione della legge 15 dicembre  1999,
n. 482, come modificato dal decreto del Presidente  della  Repubblica
30 gennaio 2003, n. 60; 
  Visto in particolare l'art. 8, comma 1, del  predetto  regolamento,
che prevede l'emanazione da parte del Presidente  del  Consiglio  dei
ministri di un decreto relativo ai criteri per  l'attribuzione  e  la
ripartizione dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge  n.
482 del 1999, con cadenza triennale; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  15
novembre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale -
n. 2 del 3 gennaio 2020, concernente i criteri  per  la  ripartizione
dei fondi di cui agli articoli 9 e 15 della legge 15  dicembre  1999,
n. 482, relativo al triennio 2020-2022; 
  Visti altresi' i commi 2, 3 e 5 del sopra  menzionato  art.  8  del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  345  del  2001,  che
prescrivono  le  modalita'  di  trasmissione  alla   Presidenza   del
Consiglio dei ministri dei progetti di intervento di cui  alla  legge
n. 482 del 1999, al fine di ottenerne il finanziamento; 
  Visto il decreto legislativo 12 settembre  2002,  n.  223,  recante
«Norme  di  attuazione   dello   statuto   speciale   della   Regione
Friuli-Venezia Giulia per il trasferimento di funzioni in materia  di
tutela della lingua e  della  cultura  delle  minoranze  linguistiche
storiche nella regione» che prevede un'assegnazione speciale  annuale
per l'esercizio delle funzioni amministrative connesse all'attuazione
delle disposizioni degli articoli 9 e 15 della legge n. 482 del 1999; 
  Visto il decreto legislativo 13 gennaio 2016, n. 16, recante «Norme
di attuazione dello statuto speciale della Regione  Sardegna  per  il
trasferimento delle funzioni in materia  di  tutela  della  lingua  e
della cultura delle minoranze linguistiche  storiche  nella  regione»
che prevede un'assegnazione speciale annuale  per  l'esercizio  delle
funzioni amministrative connesse  all'attuazione  delle  disposizioni
degli articoli 9 e 15 della legge n. 482 del 1999; 
  Visti i protocolli d'intesa, stipulati ai sensi dell'art. 8,  comma
4, del citato decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio  2001,
n. 345, con i quali lo Stato, le regioni e la Provincia  autonoma  di
Trento si sono impegnati a collaborare in  fase  di  istruttoria,  di
erogazione dei fondi e di successiva rendicontazione dei progetti  di
intervento presentati dai soggetti di cui al comma 3 del citato  art.
8; 
  Viste le circolari del Dipartimento per gli affari regionali  e  le
autonomie n. 1471 del 24 gennaio 2020 e n. 1475 del 24 gennaio  2020,
relative alla presentazione dei progetti per l'attribuzione dei fondi
dell'annualita' 2020 da parte, rispettivamente, degli enti  locali  e
delle amministrazioni dello Stato; 
  Considerato che in applicazione dell'art. 103 del decreto-legge  n.
18 del 17 marzo 2020 e dell'art. 37  del  decreto-legge  n.  23/2020,
sono state comunicate a tutte le regioni e a tutte le amministrazioni
statali, rispettivamente con note DAR 6091 del 14 aprile 2020  e  DAR
6086 del 14 aprile 2020, le variazioni dei termini di scadenza per la
presentazione delle richieste di finanziamento; 
  Viste le note delle amministrazioni statali con le quali sono stati
trasmessi, ai sensi dell'art. 8, comma 2, del decreto del  Presidente
della Repubblica n. 345 del 2001 e  con  le  modalita'  di  cui  alla
richiamata circolare del Dipartimento per gli affari regionali  e  le
autonomie, i progetti di intervento con  la  richiesta  dei  relativi
finanziamenti; 
  Viste, altresi', le note delle regioni, con  le  quali  sono  stati
trasmessi, ai sensi del comma 3 del citato art.  8  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 345 del 2001, con le modalita' di  cui
alla richiamata circolare del Dipartimento per gli affari regionali e
le autonomie, i progetti di intervento presentati dagli enti  locali,
nonche' quelli presentati dalle regioni ai sensi del comma 5; 
  Accertato che gli enti locali e territoriali cui sono da  ripartire
le somme sono compresi nelle delimitazioni  territoriali  operate  ai
sensi dell'art. 3 della citata legge n. 482 del 1999, ovvero ai sensi
del comma 5, dell'art. 1 del  citato  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 345 del 2001; 
  Sentito, ai sensi dell'art. 12 del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 345  del  2001,  il  comitato  tecnico  consultivo  per
l'applicazione   della   legislazione   in   materia   di   minoranze
linguistiche storiche, come risulta dal verbale n. 41 del 13  ottobre
2020; 
  Sentita, ai sensi  dell'art.  5  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri del 10 novembre 2016, la Conferenza  unificata
di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che ha espresso
il proprio parere nella seduta del 5 novembre 2020  (repertorio  atti
n. 130/CU); 
  Visto altresi' il verbale della  Conferenza  unificata  di  cui  al
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in data 3  dicembre  2020
con il quale e' stato rettificato l'atto  di  repertorio  di  cui  al
precedente  comma  introducendo,   tra   le   premesse,   «la   forte
raccomandazione di prevedere modalita' che consentano la ripartizione
delle economie in favore dei comuni le cui  domande  non  sono  state
trasmesse a causa di problematiche dovute all'emergenza Covid,  anche
prevedendo una riapertura dei termini» (repertorio atti n. 159/CU); 
  Visto il comma 6 del citato art. 8 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 345 del 2001,  secondo  cui  le  somme  previste  dagli
articoli 9 e 15 della legge  n.  482  del  1999  sono  ripartite  con
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri; 
  Considerato che, nel bilancio di previsione  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri per l'anno  finanziario  2020,  C.d.R.  7,  al
capitolo di spesa 484 e'  stata  attribuita  una  dotazione  di  euro
2.389.682,00 e al capitolo di  spesa  486  e'  stata  attribuita  una
dotazione di euro 1.169.660,00 per un totale di euro 3.559.342,00; 
  Considerato che e' stata scorporata una quota del 3% pari  ad  euro
106.780,00, da destinare alle amministrazioni statali,  di  cui  euro
20.983,00 a favore dell'Universita' degli studi  di  Udine  C.I.R.F.,
euro 85.797,00 a  favore  dei  funzionari  delegati  di  contabilita'
ordinaria,  per  le  amministrazioni  dello  Stato,  in   regime   di
contabilita' ordinaria; 
  Considerato che la quota a favore degli enti locali e  territoriali
e' risultata pari ad  euro  3.452.562,00,  di  cui  euro  706.463,00,
direttamente attribuiti alla Regione Friuli-Venezia Giulia, ai  sensi
del sopra  citato  decreto  legislativo  n.  223  del  2002  ed  euro
875.017,00 direttamente attribuiti alla Regione  Sardegna,  ai  sensi
del sopra citato decreto legislativo n. 16 del 2016; 
  Visto il decreto legislativo n.  29  del  16  marzo  2018,  recante
«Disposizioni integrative e  correttive  al  decreto  legislativo  12
maggio 2016, n. 93, recante riordino della disciplina per la gestione
del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa,
in attuazione dell'art. 42, comma 1, della legge 31 dicembre 2009, n.
196», ed in particolare l'art. 1, comma 1, lettera b), intervenuto  a
modificare l'art. 34 della  legge  31  dicembre  2009,  n.  196,  con
l'inserimento del comma 2-bis; 
  Visto l'impegno di spesa n. 8300  del  C.d.R.  7  del  bilancio  di
previsione  della  Presidenza  del   Consiglio   dei   ministri   per
l'esercizio finanziario 2020 sul cap. 484, assunto in data 15 ottobre
2020, di euro 2.389.682,00 da destinare al finanziamento dei progetti
a favore delle regioni; 
  Visto l'impegno di spesa primaria n. 9217 del C.d.R. 7 del bilancio
di  previsione  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  per
l'esercizio finanziario 2020,  sul  cap.  486,  assunto  in  data  15
ottobre  2020,  di  euro  1.083.863,00  a  favore  delle  regioni   e
dell'Universita' degli studi di Udine C.I.R.F.; 
  Visto, altresi', l'impegno di spesa delegata n. 9361 del  C.d.R.  7
del  bilancio  di  previsione  della  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri per l'esercizio finanziario 2020, sul medesimo capitolo 486,
assunto in data 15 ottobre 2020, di euro 85.797,00  da  destinare  al
finanziamento dei  progetti  delle  amministrazioni  dello  Stato  in
regime  di  contabilita'  ordinaria   composta   dal   Tribunale   di
sorveglianza di Sassari, operante per il tramite del presidente della
Corte d'appello  di  Cagliari,  dalla  Procura  della  Repubblica  di
Oristano, operante per il tramite del procuratore generale presso  la
Corte di  appello  di  Cagliari,  dal  prefetto  di  Gorizia,  codice
funzionario delegato 0800223001 e dal  prefetto  di  Trieste,  codice
funzionario delegato 0800223101; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. I finanziamenti previsti dagli articoli 9 e 15  della  legge  n.
482 del 1999, relativi all'anno 2020, pari ad euro 3.559.342,00  sono
ripartiti come indicato nei successivi articoli 2,  3  e  nell'elenco
allegato al presente decreto, con un residuo di euro 589.991,00  come
indicato all'art. 5.